“Ho maledato la stanza bianca sterile dove Ann è morto”
Ho maledato la stanza bianca sterile dove Ann è morto
Quel giorno la stanza bianca sembrava così fredda e impersonale, un luogo in cui nessuna vita poteva...

Ho maledato la stanza bianca sterile dove Ann è morto
Quel giorno la stanza bianca sembrava così fredda e impersonale, un luogo in cui nessuna vita poteva prosperare.
Ann giaceva lì, immobile, circondata da macchine che emettevano suoni monotoni e inquietanti.
La luce accecante riflessa sulle pareti immacolate rendeva il tutto ancora più angosciante.
Mentre la vita di Ann svaniva, il mio cuore si riempiva di rabbia e disperazione per quel luogo che aveva visto la sua fine.
Avrei voluto poter strappare via tutto quel bianco, ricoprirlo di colori vivaci e caldi che avrebbero potuto dare un po’ di conforto a Ann.
Ma era troppo tardi, la stanza bianca sterile aveva già consumato la sua ultima vittima.
Ogni volta che chiudo gli occhi, rivedo quella scena e maledico quel luogo che ha rubato un’anima così luminosa.
La stanza bianca diventerà per me un simbolo di tutto ciò che è sbagliato nel mondo, un luogo di morte anziché di vita.
Ma prometto che non lascerò che la memoria di Ann venga cancellata da quelle mura fredde e insensibili.
La sua vita avrà un significato molto più grande di quella stanza bianca, perché Ann era amore, speranza e bellezza, anche quando tutto intorno era grigio e sterile.